I ciottoli di fiume, in porfido o altra pietra, sono sempre stati usati nelle pavimentazioni esterne siano esse stradali che pedonali, corti o piazzali.
Hanno sempre arricchito i palazzi e i centri storici delle città italiane. Infatti, l’acciottolato di fiume è una delle pavimentazioni tradizionali più comuni in Italia fin dal XVIII secolo.
La pavimentazione in ciottoli ha avuto uso fino a tempi recenti per essere “sostituita” con forme più adatte alle nuove esigenze di traffico pedonale e automobilistico.
Ora, con l’avvento della tecnologia, si è riusciti a dare una nuova vita ai ciottoli di fiume. Proprio per questo motivo, sfruttando la classica forma ovale o ad “uovo” , si riesce ad ottenere delle pavimentazioni architettoniche uniche, perfettamente piane ed adatte a qualsiasi tipologia di traffico.
Raccontano la storia con una visione futura di forme, colori e disegno architettonico.
