Questa originale pavimentazione che, attraverso il posizionamento di tessere giustapposte di porfido grigio-rosso, disegna degli uccelli in volo. E’ stata creata per l’ingresso della scuola primaria di Albiano (TN). L’architetto Fiorino Filippi, (autore con l’arch. Paolo Tomio del “Manuale del porfido”, 1994, tradotto in quattro lingue e stampato in più di 40.000 copie, oltre che di altre opere), che ha progettato l’opera, ha voluto, anche attraverso questo lavoro, creare un ambiente adatto ai suoi utenti, ovvero ai bambini. L’edificio delle scuole, che risale agli anni 50, risulta essere troppo grande e severo per gli occhi di un bambino.
“La scuola -dice l’arch Filippi- è il luogo in cui si trascorre gran parte dell’infanzia, l’età più formativa e forse più bella della vita. La struttura scolastica deve quindi essere il contenitore in cui possano emergere tutte le straordinarie e molteplici potenzialità positive di ogni essere umano. In quest’ottica anche gli spazi esterni prospicienti l’edificio devono rappresentare un momento di interesse e di curiosità, quasi un invito ad avvicinarsi alla gioia di vivere e comprendere quel mondo che gli avi ci hanno affidato. Per questo la superficie di accesso all’area scolastica è stata pavimentata con un motivo gioioso e giocoso, ispirato alle ricerche del grande artista Maurits Cornelis Escher. La figurazione è costituita da una tassellatura interconnessa raffigurante un allegro volo di uccelli. Le singole figure sono costituite da un mosaico di tessere giustapposte di porfido grigiorossatro e granito bianco. La pavimentazione così ottenuta si può prestare anche quale base per giochi o per approfondimenti didattici.”
“Affrontando questo tema e confrontandomi con le potenzialità delle figurazioni connesse alle pavimentazioni in pietra, -prosegue l’architetto- ho toccato con mano la ricchezza e le possibilità infinite dell’elemento lapideo. Già nella storia sono state sperimentate tantissime soluzioni sia nell’arte figurativa che nell’architettura. Ogni epoca ed area geografica ha sviluppato un proprio approccio e realizzato delle opere eccezionali, basti pensare a Michelangelo o a Gaudi solo per fare due esempi. Ma a il tema è infinito. Ciò che i mosaicisti hanno ideato e realizzato all’interno di opere architettoniche può ora essere pensato e composto anche sugli esterni, andando ad abbellire e riqualificare piazze, parchi, giardini e altri spazi sia pubblici che privati. Che i giochi abbiano inizio.”